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FOTOSTORIE di PLASTICI FERROVIARI

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scalatt
view post Posted on 17/3/2012, 18:32




Scusate la latitanza... non sono scappato!
Dopo il plastico in TT, ho pubblicato la fotostoria di un plastico in scala N:

90_plastico ferroviario "Eugendorf"

e107
 
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davide646
view post Posted on 18/3/2012, 21:53




Un voto positivo non lo toglie nessuno!!
 
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scalatt
view post Posted on 5/4/2012, 20:07




Apprifitto per postare il link dell'ultima fotostoria pubblicata:

91_plastico ferroviario "la piana di Sinapis"

Colgo l'occasione per fare a tutti i forumisti, gli AUGURI per una serena Pasqua!

sin_fs%20E%20656%20con%20carrozze%20ribassate
 
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view post Posted on 5/4/2012, 20:11
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Difficile dalle imitazioni

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Grazie per la tua nuova fotostoria e Auguri pure a te scalatt.
 
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davide646
view post Posted on 5/4/2012, 20:36




Bellissimo plastico!! Complimenti!! Auguri di buna Pasqua anche a te, Andrea!!
 
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scalatt
view post Posted on 10/4/2012, 12:55




Grazie ragazzi!!!

La 92esima fotostoria narra le gesta di un bellissimo diorama piemontese.

www.scalatt.it/fotostoria_diorama_piemontese.htm

Decisamente realistico anche l'invecchiamento dei rotabili.

mil02

Ricordo agli appassionati che sono sempre alla ricerca delle tre regioni mancanti:
Trentino Alto Adige
Friuli Venezia Giulia
Molise
 
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davide646
view post Posted on 10/4/2012, 20:37




Mamma mia! Realismo allo stato puro!!! Certo che ce n'è voluta di pazienza!! COMPLIMENTI AGLI AUTORI!!!!!
 
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spqri
view post Posted on 11/4/2012, 21:51




Bellissimo davvero
 
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scalatt
view post Posted on 30/4/2012, 11:25




La 94esima fotostoria narra le gesta di un piccolo capolavoro, si tratta di una stanza del modellista ambientata negli anni '40.
Vi riporto integralmente il racconto dell’amico Andrea e vi ricordo che le fotostorie le potete leggere qui:

www.scalatt.it/fotostorie.htm

Sono sempre alla ricerca delle tre regioni mancanti…
Trentino Alto Adige
Friuli Venezia Giulia
Molise


Questo diorama misura all'incirca cm 25x25x25, rappresenta lo studio di un modellista ambientato negli anni '40 come chiaramente testimoniato dallo stile dell'arredamento e da alcune suppellettili presenti.

stanza01

L'idea di partenza è derivata da un semplice temperamatite in metallo a forma di stufa che ho reperito presso un cartolaio; opportunamente modificato, questo elemento ha costituito la base attorno la quale è stata sviluppata la scena.

stanza06

Ci fu un periodo che in commercio e specialmente nelle cartolerie, si vendevano temperamatite modello, in metallo di zama, riproducevano cioè, oggetti d'epoca. Non erano in scala tra loro, ma di certo erano ben particolareggiati.
Ricordo una macchina da cucire, un ventilatore, un grammofono, un saldatore a gas (acquistai anche quello, sebbene piuttosto grandino), un orologio a pendolo oppure a cucù e moltissimi altri.
Erano di ottima fattura, tra cui appunto, questa vecchia stufa. Il temperamatite si trovava nascosto sempre alla base di questi oggetti.
Nei mercatini dell'usato, sono ancora reperibili per pochi euro.
L'idea quindi, fu immediata, utilizzare questa stufa come possibile tema per un diorama, cercando di inserirla in un ambiente d'epoca, stava quindi a me realizzare tutti gli altri oggetti.
Poichè ora possiedo il tornio, sicuramente quella stufa la realizzerei integralmente, ma all'epoca possedevo molto, molto meno attrezzature per modellismo.
In questo caso il materiale predominante è il legno (scrivania, sedia, scaffale, cassette, pavimento) mentre l'uso dell'alluminio, di grosso spessore, è limitato alla macchina per scrivere (alluminio mm5), in cui ho riprodotto tutti i tasti e le relative stecche di battitura interne. La radio l'ho realizzata da un blocchetto di faggio.

stanza02

Per la scrivania è stato usato il compensato opportunamente rifinito, ne vediamo una vista ravvicinata del tavolo di lavoro, ingombro dei tipici attrezzi del modellista (mi dispiace... stavolta navale...), nonché un vero e proprio modellino (in legno di faggio) di nave e i relativi piani costruttivi.

stanza03

A proposito degli oggetti che compongono la scena, ne indico alcune curiosità costruttive... La lente sul tavolo è una vera lente proveniente da una vecchia macchina fotografica montata su di un anello in alluminio appositamente realizzato.
L'orologio a parete è stato ricavato da uno dei quadranti secondari di un orologio da polso, il vetrino proviene da un occhio di un bambolotto giocattolo. Le farfalle sono state ritagliate da pezzetti di di carta colorata di giornale...

stanza04

L'ombrello è ricavato da un esagono in carta velina nera con le rispettive pieghe, al cui interno ho posto le stecche, realizzate in fine filo di acciaio. Il bastone centrale è ricavato da un tondino di legno successivamente appuntito, mentre il manico, anch'esso in legno, è ricavato da un pezzetto di faggio e lavorato a traforo rendendolo tondo e curvo.

stanza09

Le immagini che costituiscono i quadri e le foto, sono state reperite dopo un accurato lavoro di ricerca, su comuni riviste e depliant illustrati.

stanza05

Ecco un'altra inquadratura della stufa che, come anticipato, nasconde in realtà un comune temperamatite.

stanza07

Questo ambiente fu la mia seconda realizzazione. La prima ve la racconterà in una prossima fotostoria e riguarda un magazzino da falegname.
Entrambi comparvero nella rivista di modellismo, purtroppo ormai scomparsa, "Tutto Modellismo", con un servizio di sei pagine, N° 42 giugno 1997. Naturalmente la mia soddisfazione fu enorme.

stanza08

Ricordo che questa lavorazione mi creò più difficoltà rispetto alle altre, anche se più complesse: dovetti infatti immaginare quali oggetti d'epoca fossero necessari e quali anacronistici.
Infine una curiosità: la spesa sostenuta fu di 1.000 lire... quelle del temperamatite. D'altronde il mio slogan ormai lo conoscete... modellismo a costo zero !
 
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maxmarun
view post Posted on 1/5/2012, 12:02




Andrea Robassa...un nome una garanzia!!
 
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scalatt
view post Posted on 17/11/2013, 18:50




Gentili amici ben ritrovati!
Domani una pubblicazione particolare...
Si tratta della fotostoria dell’ultima regione mancante, ovvero il Trentino Alto Adige.
Le fotostorie sono ora al completo, obiettivo raggiunto!!
Questo il titolo: “In viaggio da Salerno a Trento”.
Come conclude l'autore... "i luoghi s’ispirano alla pura fantasia tranne forse il viaggio... più lungo della mia vita".
Buona lettura.

www.scalatt.it/fotostoria_trentino.htm

sa01_La%20stazione%20di%20Trento
 
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view post Posted on 18/11/2013, 22:28
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Grazie per le tue foto storie. Ogni volta mi lasci di stucco.
 
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view post Posted on 28/2/2015, 10:57
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Lo sapete l'ultima che il plastico ligure di fabrizio ora c'è l'abbiamo noi dell'arcamodellismo??? E in buon stato e conservato. Viene lui fabrizio nella nostra sede ed'essendo suo il plastico ha più spazio e possibilità di starci dietro. Lo conosciuto alla nostra ultima cena di natale.
 
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view post Posted on 19/3/2017, 23:52
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FS in 1/87 NEL CUORE

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CITAZIONE (scalatt @ 9/8/2010, 13:26) 
La 53esima fotostoria riguarda un plastico semplice semplice ma che ha comunque (a mio avviso) il suo fascino...
53_plastico ferroviario "estate a Burgstein"

stazione%2003

Per curiosità come si possono allungare i marciapiedi Piko visto che la ditta non vende un articolo specifico?
 
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